Nuova era targhe italiane: da maggio 2025 si circola con “HA”
Dal 25 maggio 2025 le nuove auto immatricolate in Italia sfoggiano un piccolo dettaglio che segna un nuovo capitolo: la targa non comincia più per “G”, ma per “H”. Una semplice lettera? Forse. Ma anche un segnale che racconta come sta cambiando - ancora una volta - il panorama della mobilità nel nostro Paese.
Dopo oltre cinque anni di targhe iniziate per “G” (dalla prima GA000AA fino alla GZ999ZZ), ora si passa a “HA000AA”. Un salto che avviene ogni volta che il Ministero dei Trasporti termina tutte le combinazioni disponibili per una serie. Ma questa volta, il passaggio ha richiesto più tempo del previsto, e non è un caso.
Quando cambia una lettera, cambia anche qualcosa nel mercato
Ogni serie di targhe italiane può contenere circa 10,6 milioni di combinazioni. In periodi di mercato dinamico, come negli anni Duemila, una lettera durava anche meno di quattro anni. Ma questa volta ce ne sono voluti cinque e mezzo. Perché?
Il rallentamento riflette un mercato che, tra pandemia, crisi logistica e transizione energetica, ha visto un calo consistente nelle immatricolazioni. In parallelo, sempre più persone stanno rivedendo il proprio rapporto con l’auto: l’acquisto tradizionale ha lasciato spazio a formule più leggere e versatili, come il noleggio a lungo termine o i servizi in abbonamento.
La targa come indicatore di epoca
Chiunque abbia un minimo di familiarità con le targhe italiane sa che la prima lettera è una spia temporale. Basta uno sguardo per capire quanto è recente un veicolo. In un certo senso, la targa funziona come una data di nascita nascosta tra numeri e lettere.
Oggi, notare una targa “HA” su strada significa individuare un’auto immatricolata dopo maggio 2025. Un dettaglio per appassionati? Forse. Ma anche un modo semplice per leggere il contesto in cui ci muoviamo.
Tra l’altro, quella delle lettere di targa è una progressione senza salti, né assegnazioni casuali. Dal 1994 a oggi siamo passati per A, B, C… fino alla G. Ora tocca alla H. E con ogni nuova serie si chiude una piccola epoca e se ne apre un’altra.

Una curiosità (non solo da nerd dell’automotive)
Lo sai che alcune lettere, nel sistema italiano, sono escluse del tutto? Per evitare confusione visiva, non si usano I, O, Q e U. Per questo, quando finirà la serie “HZ”, non si passerà a “IA”, ma direttamente a “JA”.
Un dettaglio tecnico? Certo. Ma anche un esempio di quanto sia calibrato il sistema - e di come l’auto sia, in fondo, una delle nostre tecnologie quotidiane più regolate e longeve.
Cosa cambia davvero per te
A livello pratico, nulla. La nuova serie di targhe non comporta modifiche a costi, tempi o burocrazia. Che tu acquisti o noleggi un’auto, avere una “HA” invece di una “GZ” non incide su assicurazione, bollo o modalità di consegna.
Ma è comunque una piccola occasione per riflettere su un concetto: l’auto non è solo un mezzo di trasporto, ma uno specchio di tendenze culturali e abitudini personali. E ogni dettaglio racconta un pezzo di questa storia.
Con FlexAuto ti muovi al passo coi tempi. Senza complicazioni.
Il mondo dell’auto cambia: arrivano nuove targhe, nuovi modelli, nuove abitudini. Ma una cosa resta semplice: scegliere e guidare un’auto, senza anticipo e senza vincoli.
Con FlexAuto hai la libertà di cambiare quando vuoi, tutto incluso, zero pensieri. Scopri subito tutti i veicoli disponibili!
Guidare dovrebbe essere così, sempre: facile, comodo, senza complicazioni!
